Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII

Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII

Scuola Secondaria Statale di I grado - Ruvo di Puglia BA

DigitallyClil

DIGITALLY_CLIL

Logo creato dagli alunni della scuola capofila, attività di potenziamento con il Prof. Antonio Colonna

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In  data 21 novembre 2015 è stato autorizzato  dal MIUR il finanziamento per il progetto “DigitallyClil” Tipologia di azione:  B1. Progetto E-CLIL (primo ciclo). La nostra scuola si proponeva Capofila all’interno della Rete INTEGRIAMO PER DIFFERENZIARE costituita da 7 scuole del comprensorio Ruvo di Puglia-Terlizzi-Trani di seguito elencate:

  1. S. S. s. I Grado “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII”-Ruvo di Puglia (Ba)- Bamm281007@istruzione.it  (CAPOFILA) Dirigente scolastico: Lucia Sallustio
  2. DIREZIONE DIDATTICA STATALE – 2° CIRCOLO “S. G. BOSCO”-RUVO DI PUGLIA (Ba) – baee5800A@istruzione.it
    • Dirigente scolastico: Angelo Panebianco
  3. II CIRCOLO DIDATTICO “Mons. Petronelli” -TRANI (BT) – BAEE17300C@istruzione.it
    • Dirigente scolastico: Giuseppina Tota
  4. IV CIRCOLO DIDATTICO  “Giovanni Beltrani”- TRANI (BT) – BAEE175004@istruzione.it 
    • Dirigente scolastico: Gabriella Colaprice
  5. Scuola Secondaria di 1° grado “Gen. Ettore Baldassarre”- TRANI (BT) – BAMM209001@istruzione.it
    • Dirigente scolastico: Gabriella Catacchio
  6. Scuola Secondaria di Primo Grado “Gesmundo-Moro-Fiore” – TERLIZZI (BA) – BAMM290002@istruzione.it
    • Dirigente scolastico: Maria Chiapparino
  7. Direzione Didattica  2° Circolo  “San  Giovanni  Bosco” – TERLIZZI (BA) – BAEE168001@istruzione.it
    • Dirigente scolastico: Giuseppe Monopoli

 

Il progetto Digitally CLIL si basa sull’utilizzo della metodologia CLIL (Content Integrated Language Learning) per la prima volta introdotta a livello sperimentale nelle scuole del 1° ciclo.

L’innovazione intendeva rappresentare una molla per successivi passi innovativi, agevolando la realizzazione del curricolo verticale tra primaria e secondaria di 1° ciclo e di 2° ciclo  al fine di evitare inutili dispersioni di tempi didattici ed energie e di massimizzare in Rete le risorse umane e finanziarie.

Nel caso della tipologia e-CLIL l’approccio è stato integrato dagli strumenti informatici per attuare moduli didattici innovativi e di alta valenza formativa sia per gli studenti che per i docenti di discipline non linguistiche.

Si tratta di un progetto interdisciplinare nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-16 che sviluppa il Topic della ECO-SOSTENIBILITA’ con particolare riguardo alla raccolta differenziata e alle buone pratiche correlate. Come da metodologia CLIL, l’insegnamento dei contenuti disciplinari (ambito prevalentemente scientifico)  è trasmesso nella lingua veicolare individuata: inglese, per questo progetto, anziché in italiano da parte di un docente DNL (disciplina non linguistica) in possesso di competenze adeguate e, possibilmente, certificate almeno a  livello B1.

Il Progetto verteva sul concetto di INTEGRARE a diversi livelli: non solo integrare lingua e contenuti, valore portante della metodologia CLIL, quanto integrare metodologia CLIL e TIC applicate alla didattica; promuovere il lavoro in team, esaltando le caratteristiche del consiglio di classe e inter-classe;  l’inter-azione tra i diversi soggetti destinatari: studenti ma anche tutti i docenti coinvolti, DNL e di Lingua Inglese; l’integrazione di scuole tra loro e con il Territorio all’interno di un comprensorio più allargato di quello di immediata appartenenza.

La sua attuazione, all’interno del curricolo verticale, si è rivelata fattibile in considerazione della sua breve durata (10 ore), efficace dal punto di vista motivazionale perché basato principalmente su strategie metodologiche  di tutoraggio alla pari e apprendimento collaborativo ( peer-to peer e cooperative learning) che hanno posto studenti e docenti DNL, entrambi supportati dal docente di classe di L2 (lingua inglese),  su di un piano di maggiore vicinanza. Le competenze sviluppate, in linea con le competenze chiave europee, sono spendibili sia nella carriera scolastica che nella futura dimensione occupazionale.

Per quanto riguarda i docenti coinvolti, la metodologia Clil realizza i  dettami del Consiglio d’Europa che incoraggia l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long learning). Infatti, per dare più fluidità comunicativa alle competenze linguistiche dei docenti disciplinari è stata prevista una Fase di Formazione linguistica con un docente madrelingua e di metodologia CLIL per fornire una base teorico-pratica agli interventi di classe sia ai docenti DNL che di L2 inglese. La specificità del progetto Digitally Clil, inoltre, tende a rafforzare le competenze digitali di alunni e docenti.

La fase di ricerca e sperimentazione che scaturirà a livello di singola istituzione scolastica da questo primo modulo attingerà, tra le altre fonti, anche alle risorse on-line fornite durante il corso, potrà  essere facilitata dalla riflessione su best practices nazionali o internazionali, dall’utilizzo di tecnologie multimediali e di tecniche comunicative multimodali.

La condivisone, la pubblicizzazione e la divulgazione dei materiali prodotti avverranno attraverso canali multimediali e prevalentemente on-line (magazine finale italiano/inglese cartaceo e e-book, glossari, video, piattaforma wiggio e WEBTV, siti scolastici delle scuole in rete).

Il Progetto, oltre che nella dimensione linguistica, contenutistica e relazionale,  ha avuto notevoli ricadute nella dimensione personale degli studenti (prendersi cura di se stessi e degli altri) e inter-personale a livello di Cittadinanza attiva e responsabile (prendersi cura dell’ambiente), assumendo un comportamento corretto in aula e osservando con responsabilità le regole della differenziazione dei rifiuti, dell’uso razionale e consapevole delle risorse naturali, artificiali, umane che ci circondano attivandosi per il riuso- riciclo- riduzione degli sprechi.

Sono stati destinatari dell’azione didattica n. 20 docenti DNL,  n. 8 docenti L2 inglese delle Scuole in Rete e n. 20 classi, in media 3 classi per ciascuna istituzione scolastica, individuate tra le quarte e quinte classi della scuola primaria e seconde classi della scuola secondaria di I grado.

Direzione e Coordinamento dei lavori: Dirigente scolastica, prof.ssa Lucia Sallustio, che ha anche  svolto il ruolo di formatore dei docenti come esperta della metodologia CLIL.

Referente del Progetto: prof.ssa Lorusso Maria Grazia, docente di lettere presso la scuola Capofila.

Consulente grafico e Capo-redattore e-Clil magazine: prof. Luigi Sparapano, docente di IRC nella scuola Capofila.

Consulente digitale: Dirigente scolastico, prof. Giuseppe Monopoli- Direzione Didattica 2° circolo  “San  Giovanni  Bosco”-Terlizzi che ha curato la registrazione alla piattaforma wiggio  per agevolare la comunicazione tra scuole e referenti che hanno operato a distanza.

Un ringraziamento sentito ai Dirigenti, ai Docenti, ai circa 500 alunni della Rete, alla Segreteria e al personale Ata della scuola Capofila che hanno reso possibile questa sperimentazione nazionale  augurandoci che l’esperienza abbia creato idee, tante e nuove, per sviluppare competenze e dare grinta all’innovazione nei prossimi anni scolastici.

Il Responsabile del progetto DigitallyClil

Dirigente scolastico Lucia Sallustio

Il prodotto on-line/cartaceo della Rete: e-clil magazine

magazine_stampa (pdf)

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